Torniamo in sala finalmente, a guardarci negli occhi e a sorridere attraverso la mascherina: una doppia edizione, al cinema e online, per scoprire i tanti linguaggi per raccontare il territorio. I confini del documentario si stanno allargando: il cinema del reale, a cui quest’anno è interamente dedicato il festival, si contamina con l’uso sempre più forte dei materiali d’archivio, con la fiction, con il reportage. Come sempre vi porteremo in giro per il mondo, stavolta con 18 titoli che spaziano dalla vita ancorata alla tradizione e alla pietra dell’isola di Minorca alla ‘gentrificazione’ di Londra; dalla taiga russa al porto di Rotterdam; da una fattoria della Baviera al giro del mondo in musica di Tosca a molto altro, con un’attenzione particolare al territorio italiano e alla nostra Emilia. Buone visioni!
Tutte le proiezioni e gli incontri sono a ingresso libero e avvengono nel rispetto delle norme anti COVID 19. Il programma potrà subire lievi variazioni indipendenti dalla nostra volontà
Tutti i film in concorso sono visibili anche in streaming sulla piattaforma docacasa.it alla pagina https://festivalmentelocale.docacasa.it il giorno dopo la proiezione in sala a partire dalle ore 10.
Isole gemelle – Dalla Sardegna a Okinawa sul filo della tessitura di Giulio Filippo Giunti 52’ – Italia 2019
Dalla Sardegna, Stefania parte alla scoperta della tessitura di Okinawa: le due terre con le popolazioni più longeve del mondo sono infatti entrambe luoghi di grande tradizione nella tessitura, ‘isole gemelle’ legate da un filo rosso invisibile lungo 10.000 chilometri. Durante il viaggio, Stefania scoprirà che Sardegna e Okinawa hanno in comune molto di più, e ritroverà una parte di sé che credeva perduta.
Per ingresso e informazioni: info@mabteatro.com
ore 17.00 – Piattaforma Docacasa e pagina facebook del festival
Tavola rotonda con autori in concorso al festival Mente locale – Visioni sul territorio 2021
link: https://us02web.zoom.us/j/85208667011
Anteprima Italiana
Prima che le navi portacontainer lascino il porto, gli operai assicurano i container utilizzando barre di metallo pesante. Sono gli ultimi lavoratori portuali a svolgere lavori così pericolosi circondati da veicoli a guida autonoma e gru telecomandate. Ogni corpo racconta la propria storia: dal lutto per un collega morto sul lavoro al solo andare avanti. Animali clandestini appaiono talvolta, come visioni di un mondo più naturale.
Anteprima Italiana
Rocce di quattro colori compongono il paesaggio di Minorca. Un viaggio dalla più oscura delle rocce alla più leggera guiderà il narratore da New York in un viaggio di ritorno nella sua terra natale: un’isola che sta sprofondando, abitata dal fratello minore, che ha deciso di rimanervi.
ore 16.00 – Auditorium DAMSLab, Bologna
Panel – Il racconto del territorio all’incrocio tra le discipline: esperienze a confronto
Ne discutono con Marco Cucco (Direttore del Master in Management del Cinema e dell’Audiovisivo, Università di Bologna) e Giorgia Boldrini: Fabio Abagnato (Responsabile Film Commission Emilia – Romagna), Stefania Ippoliti (Direttrice Toscana Film Commission), Nevina Satta (Direttrice Fondazione Sardegna Film Commission), Andrea Aleardi (Direttore Fondazione Giovanni Michelucci), Anna de Manincor e Massimo Carozzi (Collettivo ZimmerFrei), Gianfranco Cabiddu (Regista e Sceneggiatore).
Evento su prenotazione.
Per info e prenotazioni scrivere a: gabriele.festivalmentelocale@gmail.com
Anteprima Regionale
Un enigmatico direttore della fotografia, con un punto di vista unico e una vecchia macchina da presa Beaulieu, scopre il Mondo per la prima volta, confuso e incerto sul misterioso rapporto tra se stesso e il resto del mondo.
Anteprima Regionale
L’Aylesbury Estate, il più grande complesso di case popolari di Londra, attraversa oggi una nuova trasformazione epocale. Il film offre un ritratto intimo e profondo di una comunità resistente, mostrando dall’interno gli effetti dei tentativi di speculazione edilizia sulle vite dei residenti, in particolare di Fred, un anziano ex-demolitore prossimo allo sfratto.
Anteprima Regionale
La vita continua a Dakhla, uno dei campi profughi Saharawi nel sud dell’Algeria, dimenticato da 45 anni. La celebrazione di un festival cinematografico, il Fisahara, rompe la monotonia. L’evento finisce, la vita (e l’oblio) continua.
Anteprima Regionale
Berta, 84 anni, non ha mai visto il mare, e non ha quasi mai lasciato la sua amata fattoria Zollhaus in Baviera. Per migliaia e migliaia di giorni la padrona di casa è stata in piedi in cucina, a friggere migliaia di cotolette per i suoi ospiti. Una vita plasmata da poche parole dure, una vita che nessuno vuole più vivere. Durante la sua vita ha dovuto seppellire due figli, il marito, il nipote. Ognuno di loro è vissuto e morto per il grande sogno dello Zollhaus, ma senza un successore la fattoria rischia il fallimento per debiti. Ora però la nipote Monika decide di salvare la fattoria, nonostante la laurea e tutto il resto. Sua sorella Hannah, regista del film, non approva. Fino a quel momento le vite e i sogni delle due sorelle erano inseparabilmente legati, ma da quando Monika lavora nella fattoria, tutto è cambiato. Così Hannah decide di filmare sua sorella per scoprire cosa la spinge e se sarà in grado di trovare davvero la felicità.
Ferrania: un luogo, una fabbrica, un marchio riconosciuto in tutto il mondo, che ha fatto la storia della fotografia e del cinema. Ma oggi è un territorio desolato, in cui vivono numerosi ex lavoratori in cerca di una nuova direzione. Fantasmi a Ferrania è il primo film che, a cento anni dalla produzione della prima e unica pellicola italiana, racconta la parabola industriale di un marchio famoso in tutto il mondo attraverso le storie di chi ci ha lavorato prima della chiusura della produzione più di dieci anni fa. Una storia fotosensibile incastonata nella Liguria post industriale che fatica a reinventarsi.
Alla proiezione sara’ presente il produttore del film Claudio Giapponesi
Anteprima Regionale
Due persone, due mondi diversi. Lui un eremita e pastore di renne, la sua casa sono le montagne e la taiga coperta di neve. Dipende solo da se stesso, perché la sua vita è libertà assoluta.Lei vive a Roma, dedica quasi tutto il suo tempo al lavoro. I loro mondi sono così diversi che sembra che non ci possa essere nulla in comune tra loro, ma entrambi sanno quanto velocemente la vita stia cambiando.
Anteprima Italiana
Gli abitanti del villaggio dell’insediamento di Dois Riachões vivevano in una situazione analoga alla schiavitù, ma oggi sono riusciti a conquistare la terra e la loro libertà attraverso la produzione del cacao, e nel 2021 la comunità ha lanciato il proprio marchio di cioccolato.
Anteprima Regionale
Un santuario cinquecentenario su un isolotto roccioso, solitario. Il luogo stesso della calma, della purezza e della serenità, che oggi si trova di fronte a uno strano e poliedrico antagonista: la velocità, il tumulto, la superficialità e la vanità della vita dell’era moderna e del turismo di massa. Celestiale contro mondano, temporaneo contro eterno, materiale contro spirituale…
Miniera di Inferru, Sardegna, seconda metà del Novecento. Un anziano minatore viene travolto da una frana mentre sta minando una galleria. Sospeso in un vuoto temporale tra la vita e la morte imminente, l’uomo racconta il mondo di Inferru attraverso un immaginifico monologo esistenziale, mescolando passato, presente e oscure premonizioni sul futuro. Realizzato esclusivamente con materiali d’archivio, il film è un ipnotico viaggio tra gli ultimi pensieri del protagonista.
Anteprima Regionale
Laguna Sud di Venezia, 5 di mattina. Come ogni giorno Michele, Cristian e Andrea si mettono in barca alla ricerca di ricci di mare. Andrea ha deciso di passare così le sue vacanze estive, per imparare un mestiere che suo nonno e suo padre praticano da decenni. Alle prese con le sue prime esperienze in barca, va alla scoperta di uno dei suoi futuri possibili.
Alla proiezione sara’ presente il regista del film Jan Stöckel
All’indomani della Seconda Guerra Mondiale, due navi cariche di operai bolognesi e delle loro famiglie attraccano in Patagonia, a Ushuaia, per costruire una città alla fine del mondo. Oltre settant’anni dopo, i racconti dei pochi emigrati sopravvissuti e della loro eredità.
Anteprima Regionale
La storia magica di Leo Andelin, che nel 1963 ha creato un simbolo della Finlandia: la birra Lapin Kulta. Figlio di una famiglia operaia nella remota Tornio, Leo cresce fino a diventare l’umile signore della birra, che coltiva con passione il suo “fiore della birra del nord”. Il lavoro di una vita di Leo viene distrutto nel 2010 quando l’antico birrificio viene chiuso dal gigante mondiale della birra Heineken, ma un giovane vola in soccorso del vecchio Jedi della birra, insieme lanciano una campagna di crowdfunding da record e come in una fiaba ricevono una ricompensa d’oro.
Le scorribande estive di un gruppo di ragazzini di Chioggia, i loro sogni sull’acqua e le loro aspettative. Stefanin, il protagonista, è un tuttofare, un piccolo uomo che a 16 anni ripara motori e va a pescare vongole. Durante le sere d’estate, per divertirsi va in giro con tutti i suoi amici su barchini con motori da 40 cavalli, musica reggaeton ad alto volume e luci led decorative. Alle volte vanno in laguna a corteggiare le ragazze che li aspettano sulla banchina, altre volte fanno un ponte di barche in mezzo alla laguna e scommettono su chi pescherà di più il giorno seguente. Un mondo fatto di illusioni, ironia ed energia, ma anche di sogni e speranze per il proprio futuro.
Alla proiezione sara’ presente il regista del film Luca Ciriello
Paternicillina è l’ultimo film di Adolfo Baruffi. Avrebbe dovuto essere la sua prima opera di finzione, ma non vedrà mai la luce. Baruffi, maestro di Florestano Vancini è visto dai suoi contemporanei come un talento promettente del cinema della realtà; produce tra la fine degli anni ‘40 e la metà dei ‘50 più di venti pellicole. Poi più nulla. Il silenzio. Una fuga? Una rinuncia al sogno? Questo documentario non cerca solamente di ripercorrere la vita di un regista che voleva essere dimenticato, ma apre all’intimo della vocazione cinematografica. Un viaggio all’inferno dove ieri e oggi, passato e presente si sovrappongono, e ci lascia intendere che il fallimento è il banco di prova fondamentale per qualsiasi artista. È la storia di un uomo dalle tre vite, poeta e rappresentante di scarpe, cineasta e uomo tra gli uomini, un “primo è sempre tra i perdenti” dal sorriso raro. “Adolfo, lo rifaresti tutto quello che hai fatto?” “No, solo follia.”
Alla proiezione saranno presenti il regista Marco Berton Scapinello e il produttore del film Piero Passaro
Nato da un’idea della cantante Tosca, il film racconta un lungo tour internazionale: Tunisi, Algeri, Rio de Janeiro, Brasilia, San Paolo, Belo Horizonte, Parigi, Lisbona e infine Genova. Ogni città è un concerto, una scoperta umana, un incontro inaspettato, un ospite che ci svela qualcosa di inedito della sua cultura, un duetto musicale che ci incanta alla prima nota. Una ricerca, un incontro di idee e di sensibilità diverse unite dalla musica, dalla voglia di sperimentare, di scoprire, di meravigliarsi senza essere prigionieri di vincoli, mode e tendenze discografiche.
Franco Grillini, bolognese, nato nel 1955 in una famiglia di contadini, laureato in pedagogia, da sempre attivo nella lotta per il riconoscimento dei diritti civili di gay, lesbiche e transessuali. Attraverso la sua voce il biopic ricostruisce oltre trent’anni di storia politica con toni leggeri, testimoniando la dura e dolce lotta in nome della dignità e dell’uguaglianza. Un viaggio che tocca i luoghi della sua vita: dalla casa natale in campagna all’università, dalla vecchia sede di feste che non esistono più al Parlamento, ripercorrendo le strade e le piazze delle sfilate del Gay Pride, da Roma a New York. Una vita scandita da lotte e vittorie, dal tragico arrivo in scena dell’AIDS, con le sue morti e la stigmatizzazione delle relazioni omosessuali, al primo matrimonio tra persone dello stesso sesso. Grillini parla di aspetti pubblici e privati con serenità e umorismo – con la musicalità della sua cadenza bolognese e la speranza per un futuro senza paura dello stigma sociale – di diritto alla salute e di piena espressione di amore e affetto.
Alla proiezione saranno presenti il regista Filippo Vendemmiati, il protagonista Franco Grillini, l’autore delle musiche del film Paolo Fresu
Il film sarà disponibile solo in sala, non è prevista la programmazione su Docacasa.it
Ore 17.00 – Teatro Fabbri, Vignola (MO)
Anteprima assoluta
Il sapore della terra di Giulio Filippo Giunti – 60’ – Italia 2021
Nel 1577 Giacomo Boncompagni, figlio legittimato di papa Gregorio XIII, invia un proprio emissario alla scoperta del feudo che ha ricevuto in dono dal padre. Nella relazione che l’uomo scrive al termine del suo lungo viaggio, parla di terre abitate da gente ingegnosa, di un territorio vasto e variegato, che si estende dalla pianura ai crinali degli Appennini, un luogo punteggiato di castelli che ha il suo fulcro nel fiorente mercato della città di Vignola. Oggi queste terre sono ancora abitate da uomini ingegnosi, che fanno tesoro di tradizioni secolari per realizzare prodotti gastronomici unici e speciali e che guardano fiduciosi al futuro del proprio territorio. Un mosaico di voci e luoghi per comporre un racconto che restituisce il ritmo lento del lavoro della terra nel corso delle stagioni e il fascino discreto e profondo dell’unione tra un paesaggio e una cultura secolare custodita all’ombra di maestosi castelli.
Ne discutono con il pubblico il regista, la produzione e i protagonisti del film.
Ore 18.30 – Teatro Fabbri, Vignola (MO)
Premiazione del concorso Mente Locale – Visioni sul territorio 2021
Come ogni anno, dopo aver raccontato il territorio attraverso l’audiovisivo, ci ritroviamo insieme agli autori, ai giurati e a tutti gli amici del festival per l’assegnazione dei premi e delle menzioni speciali.
a seguire
replica del film vincitore del premio Mente Locale Visione Globale – Miglior Documentario 2021
Cinemax, viale Carducci n. 17, Bazzano (BO)
Cinema Bristol Multisala, via Tavoni n. 958, Savignano sul Panaro (MO)
Cinema Vittoria, via Roma n. 55, Loiano (BO)
Teatro Ermanno Fabbri, via Pietro Minghelli n. 11, Vignola (MO)
Auditorium DAMSLab, piazzetta P. P. Pasolini n. 5/b, Bologna (BO)
Centro per le Arti e lo Spettacolo, via XXV Luglio n. 59, Ittiri (SS)
Direttore artistico: Giulio Filippo Giunti
Direttore organizzativo: Marilisa Murgia
Direttore tecnico: Domenico Parrino
Comitato organizzativo: Marilisa Murgia, Giulio Filippo Giunti, Gabriele Murgia, Domenico Parrino, Elena Ferretti, Katia Raguzzoni, Fabrizia Maira, FreeU
Giuria: Marco Cucco, Loris Lepri, Alfonso Maiorana, Enza Negroni, Silvestro Serra
Grafica: Francesca Di Tella
Ufficio Stampa: Michela Giorgini
Social Media Manager: Ilaria Cumali
Partner Tecnico: Luce Narrante e Eurovideo
Web master sito: I musicanti non dormono mai
Piattaforma streaming: Docacasa.it
Grazie alle autrici e agli autori in concorso che hanno accettato di concedere la visione per lo streaming online.
Grazie a tutti i partner, sostenitori e amici di Mente Locale e in particolare a: Domenico Cristofaro, Andrea Odorici, Flavio Baldoni, Barbara Raimondi, Alessandro Dini, Francesca Franchini.
Un ringraziamento speciale a Giorgia Boldrini, Cristina Serafini, Angela Di Pilato e Federica Govoni per l’assistenza materiale, morale e spirituale.
festivalmentelocale@gmail.com I cell. + 39 340 6729655 – + 39 338 7996944
Programma completo, aggiornamenti e approfondimenti: www.festivalmentelocale.it