Vincitori
Festival Mente Locale – Visioni sul Territorio 2023

Premio MENTE LOCALE – Visione globale del valore di 2.000 Euro al miglior documentario del concorso, assegnato a Fortuna granda di Alberto Gottardo e Francesca Sironi – 72’ – Italia 2022

Motivazione Giuria Mente Locale 2023 La giuria del Festival Mente Locale assegna il premio per il miglior documentario a Fortuna granda, per la regia di Alberto Gottardo e Francesca Sironi. Fortuna granda racconta con sobrietà, rispetto e autenticità le vicende di un gruppo di ragazzi che si dividono tra un difficile percorso scolastico e la precoce iniziazione al mondo del lavoro manuale. In questo racconto il Delta del Po si configura come sfondo delle vicende e protagonista chiave della narrazione, come luogo di condanna per i giovani studenti-lavoratori ma anche come loro grande fortuna, portando così il documentario a celebrare un totale simbiosi tra protagonisti e territorio. Fortuna granda restituisce così un intreccio di vite e luoghi, di difficoltà e gratitudine, in grado di interrogare con forza lo spettatore a prescindere da dove viva.

Premio MENTE LOCALE – Visioni d’archivio del valore di 1.000 Euro per il documentario che ha saputo valorizzare maggiormente l’uso di materiale d’archivio, assegnato a Di visi di pietra memorie di Andrea Bordoli – 8’40’’ – Svizzera 2022

Motivazione Giuria Mente Locale 2023 La giuria di Mente Locale assegna il premio Visioni d’archivio a Di visi di pietra memorie di Andrea Bordoli per l’uso creativo del materiale d’archivio. Il cortometraggio racconta di un lago le cui acque velenose determinano un fatto, che suscita sia l’instaurarsi di un rito sia la formazione di una leggenda. Tuttavia, solo chi rinuncia all’azione ed entra in uno stato di contemplazione può “vedere” di cosa tratta la leggenda. L’uso creativo di materiali d’archivio, immagini e suoni, è tale da funzionare come correlativo della memoria umana. La stessa immagine in movimento può essere un supporto per la visione e mostrare qualcosa che è nel passato, stimolare l’immaginazione e contribuire a inventare storie. Nell’opera di Bordoli, come nel pozzo della memoria, la realtà è insieme rappresentata e creata, in una certa misura. Il tempo e il ritmo trasformano ciò che è oggettivamente rappresentato in un’illusione visiva e il risultato è evocativo e ipnotico. L’opera si sviluppa su più livelli e, progressivamente, conduce lo spettatore dal luogo in cui sono accaduti i fatti a uno stato di contemplazione mentale.

Premio “Suono e territorio” per il regista dell’opera con la miglior colonna sonora, assegnato a Stonebreakers di Valerio Ciriaci – 70’ – Stati Uniti 2022
Il premio consiste in un tamburo a cornice realizzato dall’artigiano Gianluca Carta

Motivazione Giuria Mente Locale 2023 La giuria assegna il Premio “Suono e Territorio” a Stonebreakers, diretto da Valerio Ciriaci, composto da Francesco Venturi e con il montaggio sonoro di Stefano Di Fiore e Luigi Porto, per l’eccezionale utilizzo della musica e del montaggio sonoro nel raccontare i conflitti intorno monumenti sorti negli Stati Uniti durante le proteste di George Floyd e le elezioni del 2020. La musica e il paesaggio sonoro trasmettono magistralmente la tensione di una nazione profondamente divisa e di un passato comune, ma non collettivo; un passato dolorosamente presente per alcuni e mestamente perso per altri. La forza della musica sta nell’enfatizzare questa dicotomia nella memoria, nell’esprimere il profondo vuoto ideologico tra schieramenti opposti e nel renderlo palpabile mentre si scontrano sullo schermo. La composizione di Francesco Venturi raccoglie il non detto, sospeso nell’aria, e il suo potere sta proprio nella giustapposizione dell’intermedio, dello spazio percettivo, che non può essere negoziato visivamente. Allo stesso tempo la musica ci ancora allo spazio fisico, che crea un’esperienza viscerale.

Premio Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano, partner del festival, del valore di 500 euro, assegnato al regista dell’opera che meglio corrisponde ai valori del Consorzio, per Infinito – L’universo di Luigi Ghirri di Matteo Parisini – 73’ – Italia 2022

Motivazione Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano L’opera di Matteo Parisini ha evidenziato al meglio l’importanza del forte legame dell’artista con la sua terra, amata a tal punto che, nonostante le opportunità non ha mai voluto lasciarla. Lo stesso stretto connubio che si trova tra il Parmigiano Reggiano e il territorio che gli ha dato i natali. L’anima del poeta ma la praticità di un “geometra”, Ghirri ci invita a misurare ed osservare anche l’ordinario, che è intorno a noi; come fanno gli agricoltori, con occhi attenti devono decidere se è il momento di arare, tagliare l’erba, raccogliere il fieno… Con la sua arte ci costringe in modo garbato e gentile a rivede oggetti e ricordi ormai dimenticati, osservandoli con occhi nuovi. La stessa attenzione che gli esperti del Consorzio mettono nel selezionare il Parmigiano Reggiano, sanno che una forma non può essere mai esattamente uguale all’altra! Luoghi comuni come campagne, ruderi abbandonati, per alcuni possono essere ambienti inospitali e aridi come un deserto, per lui sono l’inizio di mutevoli avventure. La stessa avventura che ogni giorno i casari vivono nel far nascere un’altra forma, compiono gesti apparentemente uguali…..in realtà intrisi di quotidiane differenze. Il fare memoria come lo intende Ghirri non è di un singolo individuo, ma ha “.. un carattere collettivo”, come la tradizione di fare il formaggio in questa terre non è un fatto solo di allevatori e casari. Questa percezione ha permesso sia alla sua arte che al Parmigiano Reggiano di valicare i confini delle nostre province e farsi conoscere al mondo.

Premio Distribuzione Sayonara Film per il miglior cortometraggio, assegnato a Live till I die di Gustav Ågerstrand, Åsa Ekman, Oscar Hedin Hetteberg, Anders Teigen – 23’ – Svezia/Svizzera 2022
Il premio consiste in un contratto della durata di 12 mesi con la società Sayonara Film per la distribuzione dell’opera

Motivazione Sayonara Film Quest’anno abbiamo deciso di consegnare il premio distribuzione Sayonara film a un film intenso, ironico e delicatissimo. Un film che unisce il valore eterno di sentimenti quali l’amicizia e l’amore alla certezza misteriosa della finitude dell’essere umano. Un viaggio per chi si prepara alla morte e anche per chi resta in vita. Vince Live till I die.

Menzione Speciale “Mente Locale – Filmare per Bene” assegnata dal Segretariato Regionale MiC Emilia – Romagna, per Infinito – L’universo di Luigi Ghirri di Matteo Parisini – 73’ – Italia 2022

Motivazione Segretariato Regionale MiC Emilia – Romagna Per aver reso comprensibile la genesi dello sguardo sulle cose di un ritrattista del silenzio più profondo. Per aver raccontato con sapienza e con la giusta distanza di rispetto la poetica della fissità geometrica delle cose. Per avere còlto e reso palese il cuore e l’essenza narrativa che ha sotteso tutta la sua opera, la menzione speciale Filmare per Bene 2023 del Segretariato del Ministero della Cultura per l’Emilia-Romagna,  va a Infinito – l’universo di Luigi Ghirri di Matteo Parisini.

Menzione Speciale DAR, assegnata da una giuria composta da studenti del Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna (Silvia Bartali, Emma Maria Comotti, Giovanni De Sandre, Alessio Roscani e Sara Sanguedolce), e presieduta da Marco Cucco, per Neighbour Abdi di Douwe Dijkstra – 28’41’’ – Paesi Bassi 2022

Motivazione Giuria DAR Come giuria DAR assegniamo la menzione speciale al documentario di Douwe Dijkstra: Neighbour Abdi. Una storia toccante che parla di riabilitazione nel mondo che attraverso il lavoro del protagonista supera le incombenze del suo passato e della sua infanzia in Somalia. Ne ricostruisce il territorio e le sue disgrazie con l’ausilio di uno studio e di effetti speciali, andando a creare un qualcosa di nuovo: una struttura creativa che porta un dinamismo che si esprime attraverso mezzi e strumenti propri della finzione che narrano un passato di violenza, criminalità e guerra.

Menzione Speciale “Mente Locale – Visioni sul Territorio Italiano”, assegnata dal Touring Club Italiano all’opera che più corrisponde ai valori della storica associazione, per Infinito – L’universo di Luigi Ghirri di Matteo Parisini – 73’ – Italia 2022

Motivazione Touring Club Italiano Matteo Parisini,  scrivendo, montando e dirigendo Infinito,  il Mondo di Luigi Ghirri non  ci restituisce una semplice biografia ma ci svela un mondo, non ci racconta la storia di un grande fotografo ma quella di una persona e del suo mondo e il suo modo di vederlo davvero speciale. Dal montaggio sapiente delle sue foto, le testimonianze, i ricordi, le voci del protagonista, di familiari,  critici,  storici,  artisti, emerge  in maniera originale  la figura di un “narratore delle pianure” per dirla con Gianni Celati, capace di partire da uno scatto , da un oggetto per raccontare una sua visione, con uno sguardo finto ingenuo ma consapevole e ironico, a tratti surrealista, rivolto al territorio che lo circondava e che andava a cercare, da grande instancabile viaggiatore. I campi dell’Emilia, la riviera romagnola, la Puglia come Versailles, i cieli sempre diversi, i viaggi avventurosi in Italia  diventavano altrettante occasioni per restituire una iconografia a territori, come le periferie del Paese che non ce l’avevano e che non erano mai state fotografate. Parisini ci restituisce con delicatezza e pudore  quell’universo lieve,  le visioni e i pensieri  di un grande poeta, un “quasi fotografo” che ha saputo vedere e farci scoprire un mondo carico di radici, di memorie, di spazi e luoghi semplici, quotidiani, mai banali e sorprendentemente fantastici. Bastava saperli guardare.